sabato 29 marzo 2008

La filosofia dell'ingegnere


"La vita non è buona, nè malvagia; è così. Bisogna accettarla e provare, nella misura delle nostre povere forze, di farla migliore. E come? con il lavoro, con la modestia, con la pazienza. Le disquisizioni dei metafisici sono inutili; ...
Non si può trasformare le leggi della natura, ma si può tentare di comandare alla natura obbedendole, come un bravo ingegnere non sopprime un torrente ma riesce ad arginarlo"
(da "Voltaire", André Maurois)

venerdì 28 marzo 2008

freddezza

Chi soffre davvero resta in silenzio.
Quel dignitoso silenzio di chi sente il lacerante strappo dopo aver ricevuto un colpo allo stomaco, per giunta senza motivo, senza preavviso, magari da colui che credeva un amico.
Il colpo è arrivato al di fuori della battaglia ufficiale, in un momento di pausa e di tranquillità, in cui non si era pronti a riceverlo, e non si era preparati a difendersi. Così si comincia a sanguinare, e perdendo sangue manca anche il respiro, sembra di soffocare. Si guarda negli occhi il carnefice sleale, a cercare un perché, ed a cercare, paradossalmente, il suo aiuto, la sua mano che ti aiuti a rialzarti. Ma lui resta impassibile, con gli occhi di ghiaccio, freddo nella sua stupida, inutile superficialità.
È come piangere di fronte ad un animale. No, non è così. Un cane sentirebbe la sofferenza umana, anzi la capirebbe da un semplice sguardo, ed inizierebbe a leccarti la mano, stando lì accanto a te per non lasciarti solo. Anche un gatto sentirebbe la tua sofferenza, forse un po’ meno del cane, non avrebbe la sua stessa fedele partecipazione, ma a modo suo farebbe sentire la sua utile presenza.
È come piangere da soli in una grotta. Ma no, penso che le pareti di roccia ti farebbero sentire protetto, circondandoti e dandoti riparo, ti farebbero sentire di avere una casa in cui rifugiarti, e ti consolerebbero a modo loro.
No, nulla è paragonabile ad un uomo senza sentimenti, tutta la natura, a modo suo, ci comunica e ci dà qualcosa, ci fa sentire parte di un tutto.
Invece gli uomini e le donne che non hanno cuore, che non hanno quella capacità di SENTIRE il dolore altrui, quelli sono pericolosi, quelli ti fanno sentire solo.

mercoledì 26 marzo 2008

giovedì 13 marzo 2008

luna (Gianluigi M.)


Ladri di cuori
N.d.r. Ci sono persone che hanno una chiave particolare in dotazione, e con quella, con tutta naturalezza, senza dir niente, come fosse casa loro, entrano nel cuore di chi li legge, ascolta, guarda...

mercoledì 12 marzo 2008

luna


Nel 1979 Loredana Bertè scrisse una poesia...

"E la luna bussò alle porte del buio
"Fammi entrare", lui rispose di no!
E la luna bussò dove c'era il silenzio
ma una voce sguaiata disse "Non è più tempo"
quindi spalancò le finestre del vento e se ne andò
a cercare un po' più in là qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po' per un altro no,
per un altro no che le disse il mare,
che le dissse il mare

E la luna bussò su due occhiali da sole
quello sguardo non si accorse di lei
ed allora provò ad un party in piscina
senza invito non entra nemmeno la luna
quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò
a cercare un po' più in là qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po' per un altro no,
per un altro no di un cameriere

e allora giù quasi per caso
più vicino ai marciapiedi
dove è vero quel che vedi
e allora giù senza bussare
tra le ciglia di un bambino
per potersi addormentare
e allora giù fra stracci e amore
dove è un lusso la fortuna
c'è bisogno della luna
e allorà giù giù giù

E allora giù quasi per caso
più vicino ai marciapiedi
dove è vero quel che vedi
tra le ciglia di un bambino
per potersi addornentare
c'è bisogno della luna
giù giù giù
("E la luna bussò", L. Bertè)

lunedì 10 marzo 2008

Ode al caffè (pictures by Gianluigi M.)


So di poter risultare impopolare, ma nell'eterna battaglia tra caffè e alcool, che oggi potremmo anche proporre nella variante caffè vs droghe leggere, io faccio vincere, senza ombra di dubbio e a pieni voti, il caffè.
Ahhh, caffè, caffè... amore ancestrale...
Dunque. Le motivazioni sono le seguenti:

"Un caffè forte e abbondante mi tiene sveglio.
Mi da un calore, una forza insolita, una sofferenza non priva di piacere.
Preferisco più soffrire che essere insensibile".
(Napoleone)

"Il caffè, questa sobria bevanda agisce potentemente sul pensiero e accresce, contrariamente a quanto succede per le bevande alcoliche, la chiarezza e la stringatezza dello spirito.
L'introduzione del caffè in Francia fu una felice rivoluzione,
il grande evento che introdusse nuove forme di vita e portò un importante contributo al risveglio spirituale del xvııı.
Il caffè disperde la vacillante pesante poesia della fumosa fantasia e fa guizzare le folgori della verità".
(Jules Michelet, storico francese)
And the winner is.....

sabato 8 marzo 2008

"La saggezza è un'armonia di conoscenza, volontà e sentimento."
(Bertrand Russell)

mercoledì 5 marzo 2008

lunedì 3 marzo 2008

Segreto della vita...


...Basta alzarsi la mattina e dire: Buoooongiornooooo Vietnam...!

Ricordi, by Gianluigi M.

"La domenica è uno stato mentale"...
e, per fortuna, è già passato...
Buon inizio settimana a Gianluigi e a tutti gli altri.

sabato 1 marzo 2008

La fine e l'inizio

Tutto era finito. Con un gesto aveva cancellato anni di vita, e una parte del mio cuore. Io ero immobile in mezzo ad un deserto silenzioso, intorno a me il vuoto.

Poi guardai avanti, lontano, strizzando un po’ gli occhi per vedere meglio. Non vidi un gran ché, ma feci un respiro profondo, e cominciai a camminare...