mercoledì 6 agosto 2008


Caro Gianluigi,
questo MERAVIGLIOSO disegno che mi hai inviato mi ha fatto pensare ad un film che io, ti dirò, ho trovato davvero eccezionale: King Kong.
Parlo in particolare dell'ultima versione del 2005, quella con Naomi Watts. E subito una nota a parte per tale dolcissima creatura dagli occhi malinconici che interpreta il ruolo di un'attrice in cerca di fortuna (che non arriva mai, ed anzi, come a tutte le grandi persone, le è riservato un destino crudo e periglioso...)
Non per gli effetti speciali al computer, non per l'azione e l'avventura... a me in questo film ha colpito proprio la figura di King Kong. La sua solitudine, la sua incapacità di comunicare verbalmente con gli altri esseri umani, gretti e superficiali, eppure la sua umanità che si intravede dallo sguardo profondo e triste. Quando King Kong torna dalla sua donna, dopo aver lottato per sopravvivere in un assurdo mondo brutale, selvaggio cruento e spietato, stanco si appoggia ad una roccia, e guardando il tramonto, una lacrima scende sul suo viso...
Bhè, a volte le cose più belle si nascondono dove meno te le aspetti...per esempio in questo film...

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