giovedì 28 febbraio 2008

volver


Io prevedo il tremolio
Delle luci che in lontananza
Stanno segnando il mio ritorno
Sono le stesse che rischiararono
Con i loro pallidi riflessi
Fionde ore di dolore

E sebbene non desiderai il ritorno
Sempre si torna al primo amore
La tranquilla strada dove l’eco disse
“tua è la sua vita, tuo è il suo amare”
sotto il …guardare le stelle che con indifferenza
oggi tornano a me
Tornare con la fronte avvizzita
le nevi del tempo argentarono le mie tempie
sentire che è un soffio la vita
che vent’anni non sono niente
che febbrile è lo sguardo errante nell’ombra
ti cerca e nomina il tuo nome

vivere con l’anima ostinata ad un dolce ricordo
che piango un’altra volta
ho paura dell’incontro con il passato
che torna a confrontarsi con la mia vita
ho paura delle notti che, popolate di ricordi,
incatenano il mio sognare

però il viaggiatore che sente prima o poi trattiene il suo andare
e sebbene il dimenticare che tutto distrugge
abbia ucciso la mia vecchia illusione
custodisco nascosta una umile speranza
che è tutta la fortuna del mio cuore

(traduzione di "Volver", Estrella Morente)

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