Roma, ore 17.00, Via Nomentana. Stavo rientrando a casa e proprio nel parco di fronte casa mia cosa ti vedo? Un gregge di pecore che pascola! Sono subito scesa dal motorino per fare foto, scambiandomi sorrisini imbarazzati con le altre persone che sorprese dall'insolito spettacolo bucolico stavano facendo la stessa cosa.
Poi ho pensato, un gregge? Pecorella smarrita? Non è che sarà Dio che mi lancia segnali? Un miracolo! Sì sì, Dio vuole che io ritorni al gregge con le altre pecorelle smarrite!
Chissà cosa deve fare uno che vive (subisce..come si dice?) un miracolo... Deve compilare dei moduli? "Modello F14, richiesta riconoscimento status miracolato"?... Ero in preda a questi pensieri, già immaginavo che una pecorella si avvicinasse a me e cominciasse a parlare: Lauraaaa, non dire quelle cose su caos calmooooo.... ed ecco la salvezza! Una visione. Lì, tra tutte quelle pecorelle smarrite che buone buone brucavano l'erba del prato, eccola, unica, splendente, spiccare dal mucchio, Lei, la Pecora Nera!
Bellissima, unica, originale, sarà stata suggestione ma Lei non mi sembrava smarrita, e la sua stessa esistenza mi ha dato un senso di speranza..!
1 commento:
"Da un'altra distanza rispetto alla tua , un tipo poco raccomandabile , osservava, non visto ,te che osservavi il gregge e la pecora nera. Se qualcuno fosse passato di lì in quel momento , avrebbe potuto pensare che quel tipo stesse seguendo il gregge ed in parte , la sua considerazione , sarebbe potuta risultare veritiera , con non coincidente con una verità tradizionalmnte intesa . Infatti ci sono verità non tradizionali , che fanno però pur sempre parte della tradizione madi una tradizione diversa.Forse,e dico forse , quel tipo non poteva fare a meno di seguire il gregge , ma solo perchè così la natura gli imponeva.
( abbiamo trasmesso "il punto di vista del lupo")
Ps: Le pecore nere non le ho mai mangiate per una sorta di rispetto e vincendo la mia natura selvaggia!
Un saluto Lalla,
Gabriella
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